venerdì 26 giugno 2009

Musica: "Across the Universe" dei Beatles

Poesia: "Memoria" di Karin Boye




Sono in pace

e di questo sono grata al mio destino
perché non ti ho mai perso del tutto.
Così come una perla nasce in una conchiglia
in me fiorisce dolcemente il tuo essere
e se mai giungesse il giorno
in cui volessi dimenticarti
sarebbe il mio stesso sangue
a ricordarmi che io e te siamo una cosa sola.
Non sono io a dirlo,
ma gli dèi.

Arte: Antonello da Messina.




Libero...

Per una sera.

Per un attimo.

Perché sono quì, perché non mi allontano.

Perché sono un piccolo uccello, un fringuello, una cinciallegra.

Ecco le nuvole... lì. Nuvole alte, viola, blù, rosse e nere e vestite di mille e mille colori.

Ed io libero, stò quì sulla ringhiera. Nuvole... stendo le ali, sorrido... libero. Il vento che porta le nuvole è la mia libertà.

Free as a Bird Pavely... mi senti? Guarda le nuvole. Ora... Toc toc... apri il vetro? Ti và? Pavély... guardiamo le nuvole, guardiamola questa tristezza.

E pensa: se guardi la tua tristezza, non sei con lei. E' distante. (Non ci avevi pensato eh?). La tristezza sono queste nuvole, la tristezza è questa distanza, la tristezza, dopotutto, è qualcosa che non potrai mai capire.

Però, in questa sera... sentiti libero come un uccellino. Come me. Io: la cinciallegra. Vieni. Free... Free as a bird... Ti và di volare? Ecco. ci hai mai pensato? E' possibile volare tra le nuvole. E' possibile volare nella tristezza. Così come faccio io ogni volta che vado in volo...

Ed è bello ed è emozionante... Pavély credimi: il cuore delle persone, di ogni persona, è una regione sconfinata... puoi incontrare torrenti e fiumi e oceani e mari... cieli, orizzonti, città... foreste e catene ininterrotte di monti... e ti fermi un attimo in volo e senti il profumo della neve... quella neve che ti frizza tutta in viso e ti fà sentire vivo. Il mondo dentro ognuno di noi è enorme e, rifletti, su questo: è mai successo che le nuvole occupassero tutta la terra?

Dico davvero... non è che parlo come uno stupido uccellino che viaggia da costa a costa. Dimmi: è mai successo che le nuvole occupassero tutta l'Europa, la regione che abiti? Oppure, è sempre rimasto un angolino (magari piccolino piccolino) di azzurro?Eheheh... sì. Ecco: quando sei depresso, quando le nuvole sommergono ogni piccola parte di azzurro nel tuo cuore, Pavély, tu pensa questo... rimarrà sempre un piccolo spazio di blù. Trovarlo magari è difficile, se piove, è logico, apri l'ombrello... pure... pure, (ecco), posalo.

Non scherzo: quando piove, posa l'ombrello. E bagnati. E riparati. E riparato alza la testa e accorgiti (ma è giusto dire "accorgiti..." push... scusa, mi stò incartando)... ti dicevo: accorgiti che la pioggia finisce. Te lo ripeto: la pioggia finisce. Capoccione che non sei altro: la pioggia finisce. E mi fà una rabbia quando io vengo a beccare quì e ti vedo tutto chiuso in casa.. ma lo sai? Dico davvero: lo sai che la pioggia finisce?

Perché, tontolone, alle volte mi viene il dubbio. Mi viene davvero il dubbio che tu non lo sappia, che tu non sappia che la pioggia finisce...

giovedì 25 giugno 2009

Musica: "Io (sweet lolita)" di Gianna Nannini

Poesia: "Di calendari, di meridiane" di Giuseppe Conte.





Sai tutto di me: sai anche quello
che è posato sulla mia scrivania.
Non devo entrare, hai ragione:

e non passa il tempo, o passa
inavvertibile in tua compagnia.
Il sole è ancora alto, come è possibile?

Nell'edera dove tu affondi
i piedi, le tue scarpe di corda,
quei brividi sono gechi che la traversano

in cerca di caldo. Il giardino
è in una rete di verdechiaro
e di oro inazzurrato. Andare via

ancora, riprendere il cammino,
hai ragione: non è questione
di calendari, di meridiane.

Testo: estratto da "I demoni" di Fedor Dostoevskij





- ...Vi sono degli istanti, si arriva a vivere degli istanti in cui il tempo improvvisamente si ferma e subentra l'eternità. -
- E lei spera di arrivare a un tale istante? -
- Sì -
- E' ben difficile che ciò possa accadere ai nostri tempi - replicò Nikolài Vsèvolodovič, anche lui senza la minima ironia, parlando lentamente e in tono pensieroso. - Nell'Apocalisse un angelo giura che il tempo non esisterà più. -
- Lo so. Ed è detto molto giustamente, con chiarezza e precisione. Quando ogni uomo avrà raggiunto la felicità non ci sarà più il tempo, perché non ce ne sarà più bisogno. E' un pensiero molto giusto. -
- Dove lo nasconderanno? -
- Non lo nasconderanno da nessuna parte. Il tempo non è un oggetto, ma un'idea. Si spegnerà nella mente dell'uomo... -

martedì 23 giugno 2009

Musica: "25° im November" dei Chapeau Claque

Poesia: "Non ho bisogno di te" di Vladimir Majakovskij




Tanto lo so
tra breve creperò
se davvero tu esisti
o Dio
o mio Dio
se fossi tu a tessere il tappeto stellato
se questo tormento ogni giorno moltiplicato
è per me un tuo esperimento
indossa la toga curiale.
La mia visita attendi
sarò puntuale
non tarderò ventiquattr'ore.
Ascoltami
altissimo inquisitore!

Musica: "Ho visto anche dei zingari felici" cantata da Luca Carboni e Riccardo Sinigallia

sabato 20 giugno 2009

Poesia: "'E femmene" di Vincenzo Salemme.



'E femmene so' comme è stelle
Si te pierde l'he 'a guardà
Ce ne stanno a mille a mille
Peccerelle, so' scintille
Ca pazzeano mmiezo 'o ffuoco

E pircio' n' 'e ppuo' acchiappa'
Si ll'affierre 'e ffaie stutà
Lass' è stà lass è vula
Pò te cuoce, te faje male
E cù cchi t'à vuò piglià ?

Si sapisse comme é bello
A vedè sti lampetelle
Ca se specchiano int'all'uocchie
è chi è ssape accarezzà

una è lloro é 'a stella mia
pecché quanno 'a notte è scura
e stu core s'appaura
pare comme si 'a sentesse
che me dice;" Aize 'a capa, siente addore ?
Guarda 'ncielo e staje sicuro,
tanto io stongo sempe ccà !

sabato 6 giugno 2009

Poesia: "Non avere paura del mio silenzio" di Nicholas Bawtree




Non avere paura del mio silenzio
Non ti voglio mai rinchiudere
In una gabbia di parole
Ma incontrarti ogni volta come per caso
E fare un po' di strada insieme
Per condividere un sorso di vita
Con chi ha la borraccia più piena
E magari sederci sotto un albero
Ai bordi di quella che chiamano realtà
Sul nostro cammino verso l'Infinito.