venerdì 15 maggio 2009
Poesia: "Aspettando i barbari" di Kostantinos Kavafis
Perché non vengono anche gli illustri
oratori a perorare come sempre?
Oggi arrivano i barbari
e i barbari disprezzano eloquenza e arringhe.
Perché tutt'a un tratto questa smania
e quest'incertezza? (oh, come i volti si fanno seri).
Perché si svuotano le strade e le piazze
e tutti tornano preoccupati alle loro case?
Perché è notte fonda e i barbari non vengono.
E' arrivata certa gente dai confini
e spiega che i barbari non ci sono più.
Come potremo fare senza i barbari?
A conti fatti, erano una buona soluzione.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento